La Thailandia è una valida destinazione anche per chi cerca esperienze naturalistiche diverse dal mare, offrendo paesaggi mozzafiato, biodiversità ricca e ambienti incontaminati.

Il nord è dominato dalla vivace capitale Chiang Mai, da lussureggianti foreste montane e dalle loro tribù. Le pianure del centro sono principalmente fertili terreni agricoli, il nord-est è un arido altopiano che offre splendide vedute sulle montagne del nord e sulla valle del fiume Mekong. La penisola a sud è il fiore all’occhiello del paese. Qui infatti, foreste pluviali, paludi di mangrovie, alcune spiagge e isole tra le più belle al mondo hanno contribuito ad accrescere la fama del paese come terra dalla bellezza ancora intatta. 

Oggi la Thailandia vanta 140 fra parchi nazionali e aree protette, oltre a circa un migliaio di zone in cui vige il divieto di caccia, riserve naturali, giardini botanici ed arborei.

Per citarne alcuni:

  • Parco di Khao Yai: si estende per oltre 2.000 chilometri quadrati. La sua altitudine varia tra i 400 e i 1000 metri offrendo ai visitatori non solo la possibilità di effettuare lunghe sessioni di scalate, ma anche di visitare la grande cascata di Haew Narok. Tra gli animali che si possono osservare qui ci sono molti elefanti: per il popolo thailandese il simbolo della nazione.
  • Parco Nazionale di Khao Sok: Situato nella regione del Sud della Thailandia, questo parco è famoso per la sua foresta pluviale, le montagne calcaree e il lago Cheow Lan. È ideale per trekking, kayak, birdwatching e per vivere un’esperienza immersiva nella natura.

  • Parco Nazionale di Doi Inthanon: Situato nelle montagne più alte della Thailandia, nel Nord del paese, questo parco offre sentieri tra foreste, cascate e panorami spettacolari. È perfetto per escursioni, osservazione di flora e fauna e per scoprire le tradizioni locali delle tribù delle colline.

Una delle zone più turistiche e visitate è il così detto “Triangolo d’Oro”, una regione montuosa del Triangolo formato dai fiumi Mekong e Ruak situata al confine tra Thailandia, Laos e Myanmar (Birmania). Durante il XX secolo, questa regione era nota come uno dei principali punti di traffico di oppio nel mondo, contribuendo al nome “Triangolo d’Oro”. Nel tempo, ci sono stati sforzi per ridurre il coinvolgimento nel traffico di droga e promuovere il turismo e l’agricoltura legale. Oggi, il Triangolo d’Oro attira visitatori con i suoi musei, come il Museo del Triangolo d’Oro, i templi, i mercati e i paesaggi naturali. È anche possibile fare crociere sul fiume Mekong, ammirando i paesaggi e le culture delle tre nazioni.

Il periodo migliore per visitare la Thailandia va da novembre a marzo, i mesi più caldi e asciutti dell’anno. Anche se in questo periodo sconsiglio, in particolare alle persone più anziane o alle famiglie con bambini, i tour nel nord del paese per le temperature elevate e l’umidità che possono risultare estremamente fastidiose.

Il periodo migliore per visitare la Thailandia va da novembre a marzo, i mesi più caldi e asciutti dell’anno. Anche se in questo periodo sconsiglio, in particolare alle persone più anziane o alle famiglie con bambini, i tour nel nord del paese per le temperature elevate e l’umidità che possono risultare estremamente fastidiose.

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